L’ombra lunga del #MeToo che promette nuove denunce eccellenti, il rischio di uno sciopero dei precari del cinema che potrebbe paralizzare la Croisette, la condanna a otto anni di prigione del regista iraniano Mohammad Rasoulof che presenta in concorso Seed of the Sacred Fig ed è appena fuggito dal suo Paese scegliendo l’esilio «con l’aiuto dei miei amici che hanno rischiato la vita», come ha postato sui social: si annuncia all’insegna dell’alta tensione il 77mo Festival di Cannes che si apre stasera con il film di Quentin Dupieux Le deuxième acte, una commedia “pazza” a cavallo tra cinema e realtà con Léa Seydoux, Vincent Lindon, Louis Garrel, e fino al 25 maggio promette grandi film ed emozioni forti da Francis Coppola con Megalopolis a Paolo Sorrentino, unico concorrente italiano con Parthenope, Yorgos Lanthimos (Kinds of Kindness), David Cronenberg (The Shrouds), Kyrill Serebrennikov (Limonov), Paul Schrader (Oh, Canada), Jacques Audiard regista del musical sui narcos Emilia Perez, Mastroianni resuscitato dalla figlia Chiara in Marcello Mio, Donald Trump di cui The Apprentice racconta l’ascesa. E poi Meryl Streep, George Lucas e lo Studio Ghibli che riceveranno la Palma d’onore, Demi Moore, Emma Stone, Catherine Deneuve, Uma Thurman, Viggo Mortenesen, Richard Gere, Adam Driver, Dustin Hoffman, Shia LaBeouf, Kevin Costner, Vincent Cassel, Diana Kruger, Anya Taylor-Joy, Gary Oldman e Stefania Sandrelli per il film di Sorrentino.
Processo per Depardieu
Ma da giorni, mentre si attende il processo per abusi sessuali contro Gérard Depardieu, è il caso #MeToo a tenere banco: secondo il tam tam ossessivo di media e social, sta per essere divulgata la lista-bomba di dieci nuovi molestatori del cinema francese.
Stasera le danze verranno aperte dalla maestra di cerimonie Camille Cottin, l’attrice della serie-cult Dix pour cent (Call my agent). Al di là del concorso in cui spicca Sorrentino, l’Italia è presente al Certain Regard con I dannati di Roberto Minervini sulla Guerra di Secessione americana. Ci sarà anche l’anteprima di L’arte della gioia, la serie Sky di Valeria Golino che terrà una masterclass mentre Marco Bellocchio presenterà a Cannes Classic Sbatti il mostro in prima pagina restaurato dalla Cineteca di Bologna. E il 21 maggio la fiaccola olimpica sbarcherà sulla montée des marches portata dall’atleta paralimpico francese Arnaud Assoumani. Un anticipo delle Olimpiadi che si apriranno a Parigi il 26 luglio.